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A cura di Agnese Comelli

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017 ha definito e aggiornato i livelli essenziali di assistenza (LEA) rispetto al precedente testo del 2001.
L’articolo 2 definisce come, “nell’ambito della Prevenzione collettiva e sanità pubblica, il Servizio sanitario nazionale (SSN) garantisce, attraverso i propri servizi nonché avvalendosi dei medici ed i pediatri convenzionati” … “attività di sorveglianza, prevenzione e controllo delle malattie infettive e parassitarie.” L’articolo 15 dedicato all’assistenza specialistica ambulatoriale definisce, tra gli altri, i seguenti punti:
– “nell’ambito dell’assistenza specialistica ambulatoriale il Servizio sanitario nazionale garantisce le prestazioni elencate nel nomenclatore di cui all’allegato 4 al presente decreto. L’erogazione della prestazione è subordinata all’indicazione sulla ricetta del quesito o sospetto diagnostico formulato dal medico prescrittore”.
All’interno dell’Allegato 4 sono inclusi i seguenti esami (seguono esattamente come riportati nel nomenclatore) di interesse per il soggetto nato o con pregressa residenza in area endemica o per il viaggiatore di ritorno da zone geografiche a rischio per particolari patogeni:
– Protozoi enterici ricerca diretta multipla antigeni fecali;
– Schistosoma haematobium in campioni urinari, dopo concentrazione o filtrazione, esame microscopico;
– Schistosoma anticorpi o ricerca urinaria degli antigeni circolanti
– Strongyloides stercoralis ricerca larve nelle feci (esame colturale o baermann)
– Taenia solium anticorpi. Incluso: eventuale immunoblotting
– Strongyloides stercoralis anticorpi
– Toxocara anticorpi
– Trichinella anticorpi
– Tripanosoma cruzi anticorpi
– Tripanosomi nel sangue ricerca microscopica (con colorazione specifiche), dopo concentrazione o arricchimento

Per ulteriore dettaglio:
DPCM: https://www.gazzettaufficiale.it/
Nomenclatore: https://www.trovanorme.salute.gov.it/

Dato che il SSN, tramite questa norma, si impegna a garantire l’offerta di tali prestazioni sul territorio nazionale, è attesa una conseguente facilitazione nella diagnosi e nello screening di patologie parassitarie, d’importazione e non.
Inoltre il nuovo nomenclatore include gli esami di laboratorio necessari all’implementazione delle raccomandazioni fornite dalle linee guida internazionali e nazionali in merito allo screening infettivologico nel soggetto proveniente da area endemica 1,2,3,4.
A 6 anni dalla pubblicazione del DPCM 2017, il 19 aprile 2023 è stata raggiunta l’intesa in Conferenza Stato-Regioni sul nuovo decreto tariffe dei nuovi Lea che definisce l’applicazione dei nomenclatori della specialistica ambulatoriale definiti dal Dpcm 12 gennaio 2017 con decorrenza dal 1° gennaio 2024.
Da questa data, quindi, è atteso che venga garantita la possibilità di erogazione omogenea su tutto il territorio di prestazioni aggiuntive di diagnosi e screening per malattie infettive e parassitarie.

Riferimenti
1 Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà. I controlli alla frontiera. La frontiera dei controlli. Controlli sanitari all’arrivo e percorsi di tutela per i migranti ospiti. 2017 (1–116). http://www.inmp.it/lg/LG_Migranti-integrata.pdf
2 ECDC. Public health guidance on screening and vaccination for infectious diseases in newly arrived migrants within the EU/EEA. 2018
3 SIMET 2023 Raccomandazioni per la gestione della schistosomiasi in Italia
4 SIMET 2023 Raccomandazioni per la gestione della strongiloidosi in Italia

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